Tutto Può Succedere 1
Regia
Lucio Pellegrini
Scrittura
Filippo Gravino, Guido Iuculano, Michele Pellegrini
Produzione
RAI FICTION, CATTLEYA
Uscita
2015
Cast
Pietro Sermonti, Maya Sansa, Ana Caterina Morariu, Alessandro Tiberi
Sinossi
Tutto può succedere racconta le storie e la vita quotidiana dei quattro fratelli Ferraro, dei loro genitori e dei loro figli, alle prese con le difficoltà e le sfide del nostro tempo: tre generazioni, quattro stili di vita, una sola, ampia, solida ma contraddittoria famiglia.
Il primogenito, Alessandro, è sposato con Cristina: ha un buon lavoro e una famiglia apparentemente perfetta. In realtà, tutta questa perfezione nasconde dei lati oscuri e s’incrina presto. Il suo secondo figlio, Massimiliano, soffre di una lieve forma di autismo (la sindrome di Asperger) e la scoperta per Alessandro è un vero trauma. La loro vita cambia e inizia a girare attorno alle esigenze di Max, mentre la primogenita, Federica, sembra non voler più accettare la sua parte di figlia modello. Alla fine della prima stagione, quando la situazione sembra essersi stabilizzata, si annuncia un problema più grave: l’azienda in cui Alessandro lavora è in crisi, ci sarà da tagliare del personale.
La secondogenita dei Ferraro si chiama Sara, ed è la pecora nera della famiglia. Ha due figli adolescenti, Ambra e Denis, e all’inizio del racconto, abbandonata dal compagno, è costretta per motivi economici a tornare da Genova a casa dei suoi genitori, in provincia di Roma. Qui cerca di rifarsi una vita, sia professionale che sentimentale. Dopo qualche errore e due mezze relazioni destinate al fallimento (la prima con un ex-fidanzato e la seconda con il professore di sua figlia) sembra risolvere i suoi problemi grazie all’incontro con il proprietario dell’azienda in cui lavora suo fratello Alessandro.
La terza figlia, Giulia, è nata per lavorare e adora farlo. Le piace guadagnare, le piace spendere. Ma tutto questo tempo dedicato al lavoro le toglie energie per la sua vita privata. Ha una figlia di quattro anni, Matilde, e un marito avvocato come lei, ma al momento a casa, in attesa di una ricollocazione da parte della società per cui lavora. Giulia lavora tanto e riesce a passare poco tempo con sua figlia e le sue assenze generano inevitabili tensioni con suo marito Luca. Quando lui ricomincia a lavorare, però, il loro rapporto di coppia migliora anche perché decidono di fare un secondo figlio.
L’ultimo dei fratelli, Carlo, ha trentatre anni ed è il classico Peter Pan: vive in un barcone sul Tevere sopra al suo locale di musica indie, il Major Tom, e apparentemente non ha nessuna voglia di metter su famiglia. All’inizio del racconto, Carlo scopre che a suo modo una famiglia ce l’ha anche lui: ha un figlio di cinque anni, Robel, di cui non sapeva nulla, nato dall’incontro di una notte con una violinista di origini eritree, Feven. A poco a poco, Carlo costruisce un rapporto con il bambino e poi anche con la madre, fino a proporle di sposarlo e andare a vivere insieme in una vera casa. Rinuncia al suo ideale bohème, dunque, in nome di qualcosa che gli sembra più adulto, anche se più difficile.
Infine, ci sono i pilastri della famiglia, Ettore ed Emma, i genitori. Ettore Ferraro, il capostipite, dalla vita ha avuto tutto quello che desiderava. All’inizio della serie ha settant’anni, e lo si potrebbe considerare un maschilista vecchio stampo. Puntata dopo puntata, però, gli eventi mettono alla prova le sue convinzioni incrollabili e lo costringono a fare i conti prima con i risultati disastrosi di un investimento sbagliato, poi con una crisi matrimoniale. A metà stagione, Ettore ed Emma litigano e decidono di separarsi. Emma inizia a frequentare un simpatico vedovo con cui gioca a tennis, Ettore invece finisce a vivere, alternandosi, a casa dei suoi figli, e si rende conto degli errori che ha fatto. Alla fine, però, accettando l’idea che si può anche chiedere scusa e che la fragilità fa necessariamente parte della vita, riesce a riconquistare Emma, l’unico amore di sempre.