Romanzo Criminale

La Serie 2

Regia

Stefano Sollima

Scrittura

Daniele Cesarano, Paolo Marchesini, Barbara Petronio, Leonardo Valenti

Produzione

Cattleya e Sky Cinema

Uscita

2010

Cast

Vinicio Marchioni, Alessandroo Roja, Andrea Sartoretti, Daniela Virgilio

Sinossi

Il Libanese è morto. Il dolore travolge, ma la banda reagisce: si mettono da parte i vecchi rancori, i progetti personali, le dissolutezze cui il denaro a fiumi ha abituato. Niente è più importante di vendicarlo. O almeno, così sembra. Scoprire chi ha ucciso Libano è l’unico obiettivo che ancora unisca la banda. Se il dolore per la perdita dell’amico fa sbiadire i conflitti, restano però le crepe, troppo profonde, e gli stati d’animo sono inconciliabili. Soprattutto quelli di Freddo, Dandi e Bufalo: il primo deve convivere con il rimorso per aver voltato le spalle al capo e a Roberta, la ragazza per la quale era pronto a cambiare vita; il secondo, senza più freni, si rivela sempre più ambizioso e spietato, non si fa scrupoli a sacrificare anche gli amici più stretti. Il Bufalo, come una scheggia impazzita, vive solo per vendicare il Libanese, a qualunque costo. Ma la mancanza di un leader si fa sentire per tutti: la diffidenza è il sentimento che prevale, la banda ha perso il timone ed è come un aereo in caduta libera, pronto allo schianto.
Per identificare gli autori dell’agguato a Libano la banda lascia dietro di sé una scia di esecuzioni e regolamenti di conti che non passa inosservata. Scialoja la segue e sente avvicinarsi il momento in cui finalmente riuscirà a consegnarli tutti alla giustizia. I nemici, vecchi e nuovi, cercano di ricucire o costruire nuove alleanze. I poteri forti, che osservano e manovrano da fuori, non gradiscono la troppa attenzione che la spirale di violenza attira sulla banda. Scialoja si è fatto più furbo e spregiudicato. Usa ogni arma per trovare un varco e colpire al cuore l’organizzazione. Non solo con le indagini, ma anche attraverso i legami e gli affetti, vero punto debole del Freddo. E senza farsi scrupolo di riavvicinarsi a Patrizia, eterna spina nel fianco del Dandi. Un ennesimo tradimento consegnerà la banda alla giustizia e verso l’epilogo finale. Qualcuno morirà e qualcuno volerà in un altro Paese. Qualcuno marcirà in prigione e qualcuno sfuggirà impunemente alle maglie della Legge. Ma alla fine, in questa storia spietata, sanguinaria e maledetta non ci sarà nessun vincitore, perché i Re di Roma – si sa – fanno tutti una brutta fine.

TRATTO DALL’OMONIMO ROMANZO DI GIANCARLO DE CATALDO

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