Romanzo Criminale

Regia

Michele Placido

Scrittura

Stefano Rulli, Sandro Petraglia, Giancarlo De Cataldo, con la collaborazione di Michele Placido

Produzione

Cattleya, Crime Novel Films, Babe

Uscita

2005

Cast

Kim Rossi Stuart, Anna Mouglalis, Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria

Sinossi

Roma, anni Settanta. Tre giovani malavitosi, il Libanese (Pier Francesco Favino), il Freddo (Kim Rossi Stuart) e il Dandi (Claudio Santamaria), con l’aiuto di un gruppo improvvisato di altri malandrini, fra cui il Nero (Riccardo Scamarcio), un nazista che si sente l’ultimo samurai, sequestrano e sopprimono brutalmente un ricco possidente. Incassato il riscatto, decidono di investirlo, tutti insieme, nel business dell’eroina. Nasce così un’organizzazione lucida e spietata che si sbarazza di tutti i rivali, assume il controllo assoluto del traffico di droga, impone a Roma la sua ferrea legge criminale, si allea con la Mafia e si guadagna la protezione di quegli uomini senza volto a cui lo Stato affida i lavori sporchi. Mentre le Forze dell’Ordine, impegnate nella lotta al terrorismo, sottovalutano il fiume di denaro sporco e di violenza che si abbatte su Roma, l’unico a intuire la forza devastante di questi nuovi gangster è il commissario Scialoja (Stefano Accorsi). Pur di distruggerli, Scialoja non esita a intrecciare una pericolosa relazione con Patrizia (Anna Mouglalis), affascinante prostituta che è, nello stesso tempo, la donna del Dandi: relazione nella quale sia lui che lei verranno coinvolti ben oltre le iniziali intenzioni. Intanto, l’organizzazione, dopo aver toccato l’apice del successo, va inesorabilmente incontro alla catastrofe: il Libanese è sempre più preda di assurde manie di grandezza; il Freddo, disgustato dai rapporti con la Mafia e i politici, medita di ritirarsi con Roberta (Jasmine Trinca), una ragazza “pulita” della quale è perdutamente innamorato; il Dandi si mette a trafficare in proprio. L’unione sembra ritrovata intorno alla vendetta per la morte del Libanese, accoltellato per un debito di gioco che si era orgogliosamente rifiutato di onorare. Ma è una breve unità: incastrati da un delatore, il Freddo, il Dandi e tutti gli altri vengono arrestati. Il Freddo riesce a evadere mentre il Dandi, grazie alle sue amicizie influenti, viene assolto. La banda è ormai divisa: inizia il periodo delle vendette trasversali e degli omicidi a catena…
Tratto dall’omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo.

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